Dal 7 maggio fino a domenica 14, L’Hotel Doge è stata affidato a 50 alunni meritevoli dell’Istituto Savioli di Riccione (RN) che, sotto la guida di insegnanti della scuola e del personale dell’albergo, stanno autogestendo gli ospiti in una reale dimensione lavorativa.
Dalla scorsa domenica 7 maggio, per un’intera settimana, l’Hotel Doge di Alba Adriatica è teatro di “Albergo Didattico”, un progetto sperimentale ed avanguardistico in ambito di formazione professionale.
La collaborazione è nata con l’Istituto Alberghiero Savioli di Riccione, il cui dirigente scolastico prof. Giuseppe Filiberto Ciampoli ha selezionato 50 allievi meritevoli (che si sono cioè distinti per profitto e condotta), a cui è stata data la possibilità di vivere una vera esperienza lavorativa. I ragazzi, infatti, sotto la guida di alcuni insegnanti e del personale dell’hotel, sono stati impiegati nei vari settori di specializzazione: reception, cucina e sala.
I loro primi ospiti sono i compagni di scuola che, nel frattempo, hanno approfittato per fare un viaggetto d’istruzione. Hanno visitato la Scala Santa di Campli (TE), alcune industrie vinicole e casearie della zona e tutti, mercoledì 10 maggio, sono andati in gita a Norcia (PG). Quest’ultima esperienza è stata molto significativa: sia in termini di supporto per le attività del luogo, che per toccare con mano la situazione vissuta dalle popolazioni terremotate. Qui i ragazzi hanno preparato pasti in una cucina da campo, allestita da rappresentanti della Protezione Civile che hanno raccontato ai partecipanti le problematiche legate alla cucina d’emergenza.
“Abbiamo deciso di aprire anticipatamente l’hotel proprio per dare l’opportunità a questi studenti di vivere una vera settimana lavorativa – dichiara Mauro Magnani, uno dei titolari dell’Hotel Doge – e siamo felici di averlo fatto, perché tutti si sono dimostrati volenterosi e molto professionali”.
Cento ragazzi hanno anche effettuato una gita in bicicletta lungo la pista ciclabile che si snoda lungo la costa, per raggiungere il porto di Giulianova, dove hanno visitato un caliscendi, la tipica macchina da pesca abruzzese.